ZEI LAB
Incremento di composti fenolici della vite con ZEI™
Più polifenoli, più qualità nel vino.
I composti fenolici, tra cui flavonoidi, tannini e antociani, sono elementi fondamentali per determinare colore, struttura e longevità del vino.
Il Protocollo ZEI™, attraverso l’uso di estratti vegetali naturali, stimola la biosintesi di questi composti, migliorando la qualità delle uve e dei vini senza l’utilizzo di fitofarmaci di sintesi.

Attivazione dell’enzima PAL
L’efficacia di ZEI™ nel migliorare la qualità delle uve e del vino è legata alla sua capacità di stimolare la via biosintetica dei polifenoli, un processo fondamentale per la produzione di composti che influenzano colore, struttura e resistenza della pianta.
Uno dei principali meccanismi d’azione di ZEI™ è l’attivazione della Fenilalanina Ammonio Liasi (PAL), un enzima chiave nella biosintesi dei flavonoidi e degli antociani. Questo processo porta a una maggiore concentrazione di composti fenolici, determinando tre effetti principali:
L’aumento degli antociani si traduce in un colore del vino più intenso e stabile nel tempo, migliorando l’aspetto visivo e la capacità di invecchiamento. Contemporaneamente, la maggiore produzione di tannini contribuisce a migliorare la struttura del vino, conferendogli maggiore corpo e longevità. Infine, l’incremento generale dei polifenoli garantisce una protezione naturale alla vite, grazie alle proprietà antiossidanti e difensive di queste sostanze, che aiutano la pianta a contrastare gli stress biotici (come funghi e batteri) e abiotici (come siccità e sbalzi termici).
Grazie a questi benefici, ZEI™ si conferma un alleato strategico per i viticoltori che desiderano migliorare la qualità del vino e rafforzare la salute della vite in modo naturale e sostenibile.
Maggiore concentrazione di polifenoli nelle uve trattate con ZEI™

L’efficacia di ZEI™ nel migliorare la composizione fenolica delle uve è stata confermata da analisi chimiche dettagliate, che hanno evidenziato un aumento fino al 4,3% dei polifenoli totali rispetto ai trattamenti convenzionali. Questo incremento è particolarmente rilevante per la qualità del vino, poiché i polifenoli svolgono un ruolo essenziale nella struttura, nel colore e nel potenziale di invecchiamento del prodotto finale.
I dati sperimentali raccolti dimostrano chiaramente l’impatto positivo di ZEI™. Nelle uve non trattate, la concentrazione di polifenoli totali si attesta su 1821,90 mg/kg, mentre nelle uve sottoposte a trattamenti convenzionali si registra un leggero miglioramento, con un valore di 1938,96 mg/kg. Tuttavia, nei vigneti trattati con ZEI™, la quantità di polifenoli raggiunge i 2023,08 mg/kg, segnando un incremento significativo del 4,3% rispetto ai metodi tradizionali.
Questo aumento di polifenoli nelle uve trattate si traduce in vini più ricchi e complessi, con una maggiore intensità aromatica, una migliore struttura tannica e una superiore capacità di resistenza all’ossidazione. Inoltre, la maggiore concentrazione di questi composti conferisce alla vite una protezione più efficace contro gli stress ambientali e biologici, contribuendo a una viticoltura più sostenibile e resiliente.
Grazie a questi risultati, ZEI™ si conferma un elemento chiave per ottimizzare la qualità delle uve e valorizzare il potenziale enologico dei vigneti, permettendo ai produttori di ottenere vini di alto livello con un approccio più naturale ed efficace.
Effetto sugli antociani: più colore e stabilità cromatica del vino
GGli antociani sono composti fenolici fondamentali per la qualità visiva e l’evoluzione del vino nel tempo. Queste molecole conferiscono ai vini rossi il loro caratteristico colore intenso, influenzandone la stabilità cromatica e la capacità di invecchiamento.
Le analisi condotte sulle uve trattate con ZEI™ hanno evidenziato un incremento fino al +10% di antociani rispetto ai trattamenti convenzionali. Questo aumento si traduce in diversi vantaggi diretti sulla vinificazione e sulla qualità finale del prodotto. La maggiore concentrazione di antociani permette di ottenere un colore più intenso e stabile, che si mantiene nel tempo senza subire un rapido decadimento.
Un altro effetto positivo riguarda i tempi di macerazione, che possono essere ridotti grazie all’elevata disponibilità di pigmenti fin dalle prime fasi della fermentazione. Questo consente ai produttori di ottimizzare il processo enologico senza compromettere l’intensità cromatica del vino. Inoltre, l’aumento degli antociani favorisce una maggiore longevità del vino, poiché questi composti interagiscono con altri elementi fenolici, contribuendo alla formazione di strutture più stabili che proteggono il vino dall’ossidazione.
Grazie all’azione di ZEI™, i viticoltori possono ottenere vini più ricchi e strutturati, con una colorazione intensa e duratura, garantendo al tempo stesso un processo di vinificazione più efficiente e sostenibile.
ZEI™: la chiave per uve più ricche e vini di qualità superiore
L’integrazione di ZEI™ nei protocolli di coltivazione rappresenta un’innovazione fondamentale per la viticoltura moderna. Grazie alla sua capacità di stimolare la produzione di polifenoli e antociani, questo trattamento non solo migliora la resistenza della vite agli stress ambientali, ma influisce direttamente sulla qualità del vino, potenziandone struttura, colore e longevità.
I dati scientifici confermano che l’uso di ZEI™ porta a un aumento significativo di polifenoli e antociani, migliorando la stabilità cromatica e la ricchezza aromatica del vino. Con un approccio sostenibile e basato su processi naturali, ZEI™ consente ai viticoltori di ottenere uve più sane, vini più complessi e un processo produttivo ottimizzato.
Scegliere ZEI™ significa puntare su una viticoltura più avanzata, rispettosa dell’ambiente e orientata all’eccellenza. Per scoprire come implementarlo nelle tue coltivazioni e valorizzare al massimo il potenziale delle tue uve, contattaci per maggiori informazioni.
Il protocollo che fa bene alla natura.
Il Protocollo ZEI si basa su formulati naturali che potenziano la resistenza della vite e migliorano la qualità dell’uva, senza l’uso di fitofarmaci chimici. Estratti vegetali, biostimolanti e corroboranti lavorano in sinergia per proteggere la pianta, rafforzarne la crescita e valorizzare il vino.